Infezioni alle vie urinarie
Le infezioni delle vie urinarie (dette IVU) rappresentano una condizione molto comune negli adulti. Nonostante possano svilupparsi in tutti i soggetti, senza distinzioni di sesso ed età, si verificano con frequenza maggiore nelle donne (rapporto di 4 a 1) per la loro conformazione anatomica. L’uretra femminile è lunga appena 3-5 cm centimetri e i germi possono più facilmente risalire il tratto urinario. Le IVU sono causate principalmente da batteri presenti abitualmente nell’intestino (flora intestinale) come l’Escherichia coli, più raramente da lieviti, come la Candida albicans.
Cistite
La cistite è un’infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica, in genere associata a un’infezione batterica, in molti casi il batterio in questione è l’Escherichia coli.
Esistono, però, anche forme di cistite non associate a un’infezione batterica, come la cistite interstiziale, le cui cause non sono ancora chiarite.
I sintomi più comuni sono: bisogno impellente di urinare, dolore acuto o bruciore quando si urina, senso di pesantezza al basso ventre, urina scura, torbida o maleodorante e talvolta con presenza di sangue, febbre nelle forme acute.
In estate è molto più comune incorrere in tale disturbo. Le temperature elevate e indumenti attillati o in tessuto sintetico possono surriscaldare la zona pelvica e irritarla preparando il terreno ai batteri. Pertanto, a scopo preventivo, è consigliabile utilizzare biancheria intima in cotone e abbigliamento non aderente. Inoltre è importante ricordare che uno dei metodi migliori per prevenire la cistite è bere molta acqua per limitare la moltiplicazione batterica nella vescica ricordandosi che soprattutto in estate, mantenere una buona idratazione è fondamentale per compensare la perdita di liquidi che avviene con la sudorazione.
Candida
La Candida è un’infezione dovuta alla Candida albicans, un fungo presente abitualmente nelle mucose genitali ma che in alcune circostanze diventa patogena causando irritazione delle mucose.
Le infezioni da candida colpiscono sia le donne che uomini.
I sintomi tipici nelle donne sono mucose genitali arrossate, perdite bianche “tipo ricotta”, prurito, dolore durante i rapporti sessuali e bruciore durante la minzione.
Negli uomini invece il glande e, talvolta, anche il prepuzio presentano un’eruzione cutanea con bruciore. Dopo un rapporto sessuale possono poi esservi perdite biancastre e materiale caseoso intorno al prepuzio.
Con le alte temperature è più probabile andare incontro a tale tipo di problema, la sudorazione aumenta causando umidità a livello della cute genitale e delle mucose più esterne.
È consigliabile quindi evitare l’utilizzo di biancheria sintetica e troppo aderente. Nella prevenzione della candidosi gioca un ruolo importante anche una corretta igiene intima, utilizzando preferibilmente detergenti acidi. Inoltre è importante seguire un’alimentazione e un’idratazione adeguate. Da evitare soprattutto una dieta troppo ricca di carboidrati, che crea un macrosistema che favorisce il proliferare del fungo.
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