Proteggersi dalle zecche

Proteggersi dalle zecche

Le zecche sono dei parassiti ematofagi obbligati, cioè devono succhiare sangue per vivere e riprodursi. Il ciclo di sviluppo parte dall’uovo, da cui fuoriesce una larva con 6 zampe, che dopo il primo pasto di sangue muta in una ninfa, più grande e con 8 zampe.

Le zecche possono trasmettere alle persone agenti patogeni responsabili di diverse malattie quali rickettsiosi (febbre bottonosa del Mediterraneo), encefalite virale da zecche (TBE, Tick Borne Encephalitis), borreliosi di Lyme e la febbre emorragica di Crimea-Congo (CCHF). Si tratta di zoonosi, cioè di malattie veicolate dal morso o dalla puntura della zecca. Per quanto riguarda l’encefalite da zecca (TBE), è disponibile il vaccino: qualora si viva o si vada in zone a rischio, è indicato rivolgersi al proprio medico per valutare la vaccinazione.

In Italia, le zecche a cui prestare particolare attenzione sono due: la zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus) e la zecca dei boschi (Ixodes ricinus).

La zecca del cane è ampiamente diffusa soprattutto in aree urbane e periurbane, come parchi e giardini, soprattutto d’estate. La zecca dei boschi invece vive prevalentemente nel sottobosco umido e nei prati erbosi, tuttavia può essere presente anche nelle aree verdi dentro e in prossimità dei centri urbani.

Come possiamo proteggerci dal morso delle zecche?

Per prevenire le infezioni portate dalle zecche è importante proteggersi dal loro morso, soprattutto tra i boschi o in montagna. Ecco alcune raccomandazioni:

▸ fai attenzione all’abbigliamento: scarpe chiuse (meglio stivali), maglia a maniche lunghe e infilata dentro i pantaloni, pantaloni lunghi con le estremità infilate dentro i calzini/calzettoni, cappello o copricapo;
▸ indossa abiti di colore chiaro (rendono più facile l’individuazione delle zecche);
▸ utilizza sulla pelle e sugli abiti repellenti per insetti, seguendo attentamente le indicazioni riportate in etichetta;
cammina al centro dei sentieri, evitando la vegetazione lungo i margini, evita di addentrarti nell’erba alta e non sederti direttamente sull’erba;
non lasciare zaini o accessori direttamente sul suolo e scuoti eventuali panni (coperte, tovaglie) che siano stati stesi sull’erba;
spazzola gli indumenti prima di portarli all’interno delle abitazioni;
tratta gli animali domestici (cani) con prodotti repellenti contro i parassiti esterni e ispeziona periodicamente il tuo animale, in particolare al rientro dalle passeggiate;
effettua un attento esame visivo e tattile della pelle di tutto il corpo e degli indumenti, con particolare attenzione ad ascelle, inguine, gambe, ombelico, collo e testa.

Cosa fare in caso di morso di una zecca?

Nel caso trovassi una o più zecche sul corpo:

rimuovile utilizzando pinzette a punta fine, possibilmente ricurva o altri specifici strumenti in plastica, afferrando la zecca il più vicino possibile alla cute tirando delicatamente verso l’alto e ruotando leggermente, evitando di schiacciarle il corpo o di lasciare frammenti della zecca nella cute;
disinfetta la ferita applicando un prodotto antisettico;
rivolgiti al tuo medico se avverti malessere o noti reazioni cutanee inusuali.

Fonti:
www.salute.gov.it
www.epicentro.iss.it/zecche

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