Miopia: cos’è e come si manifesta

Miopia: cos’è e come si manifesta

Cos’è?
Tra le cause principali che determinano l’abbassamento e la perdita della vista, a livello globale, c’è la miopia. La miopia è un difetto di rifrazione dell’occhio che impedisce di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Ciò accade perché l’immagine di quello che un miope osserva si forma davanti alla retina anziché su di essa. La miopia si misura in diottrie e può essere suddivisa in tre stadi:

lieve, fino a 3 diottrie;
moderata, da 3 a 6 diottrie;
elevata, oltre le 6 diottrie.

Quando il deficit supera le -6 diottrie, fino anche a -30, parliamo di miopia grave o patologica.

A quale età si manifesta
La miopia patologica (degenerativa) insorge intorno ai 5-6 anni e in genere è associata all’allungamento del bulbo oculare e ad alterazioni della retina. Questi due fattori possono causare un grave abbassamento della vista. Se la miopia insorge in età adolescenziale, generalmente non va oltre le 6-7 diottrie e progredisce lentamente, per stabilizzarsi al termine dello sviluppo corporeo. Per questi motivi, è opportuno che i genitori osservino con attenzione i comportamenti dei bambini nelle situazioni in cui più affaticano gli occhi, come per esempio durante la lettura.

I disturbi (sintomi) più comuni provocati dalla miopia sono: bruciore e affaticamento degli occhi, mal di testa, difficoltà nella visione notturna, necessità di aggrottare le sopracciglia e strizzare gli occhi per vedere più chiaramente, visione sfocata da lontano, riduzione della vista. L’intensità di tali disturbi può variare da persona a persona in relazione al grado di miopia.

Le cause
C’è una predisposizione familiare alla miopia, in quanto le capacità visive di un individuo sono in gran parte determinate geneticamente. Nei figli di genitori miopi è possibile osservare, se non la presenza dello stesso difetto, una predisposizione a sviluppare il disturbo in età adulta.

Come si cura?
Strumenti come gli occhiali e le lenti a contatto sono puramente correttivi, seppur efficaci. Oggi esistono nuove e sofisticate tecnologie con le quali è possibile “operare” la miopia con risultati positivi in un importante numero di casi.

La chirurgia più utilizzata in questo tipo di interventi è il laser a eccimeri, usata al posto dei bisturi. Con questa tecnologia si riesce a correggere con estrema precisione molti problemi di rifrazione, dove si registrano un’alterazione nel passaggio dei raggi luminosi attraverso il sistema di “lenti” dell’occhio.

Fonti:
www.humanitas.it
www.issalute.it

Iscriviti alla newsletter

Ogni mese ti invieremo i turni delle farmacie di Treviso e subito per te un buono sconto del 10% sulla cosmesi