Informati sui peptidi biomimetici come ingredienti nelle creme cosmetiche

Negli ultimi anni, i peptidi e i peptidi biomimetici o bioattivi hanno guadagnato notevole interesse nell’industria cosmetica grazie alla loro efficacia, tollerabilità e per la loro capacità di migliorare diverse esigenze cutanee, in primis il ringiovanimento e la riparazione della pelle.
I peptidi sono piccole sequenze di amminoacidi biologicamente attive che possono essere di origine naturale e di sintesi.
I peptidi biomimetici funzionano come “messaggeri” biologici che stimolano o inibiscono determinati processi fisiologici.
I peptidi biomimetici si suddividono in diverse categorie:
- Peptidi segnale: stimolano i fibroblasti (le cellule del derma) a produrre proteine strutturali come il collagene, l’elastina, la fibronectina e i glicosaminoglicani, migliorando così la compattezza e l’elasticità della pelle. Tra questi abbiamo il Palmitoyl Pentapeptide-4 che ha proprietà antirughe ed elasticizzanti;
- Peptidi carrier o trasportatori: favoriscono il trasporto di oligoelementi essenziali, come rame e magnesio, migliorando la riparazione cutanea e la protezione dai danni ambientali. Un esempio è il peptide di rame (Copper tripeptide-1), coinvolto nella sintesi del collagene;
- Peptidi enzimatici: bloccano direttamente o indirettamente gli enzimi responsabili della degradazione del collagene e di altre proteine. Come ad esempio i peptidi estratti dalla soia e dal riso, utili per migliorare la luminosità dell’incarnato;
- Peptidi inibitori della contrazione muscolare: questa tipologia di peptidi noti anche come “botox like” ostacolano la liberazione della acetilcolina, il neurotrasmettitore che permette la comunicazione tra nervo e muscolo. Viene così ridotta la contrazione dei muscoli facciali responsabili delle rughe d’espressione e il viso appare più liscio e disteso. Ad esempio l’Acetyl Hexa-peptide-8, inibisce le sinapsi neuromuscolari dei muscoli mimici, portando ad una attenuazione delle rughe cutanee d’espressione.
In ambito cosmetico, l’utilizzo dei peptidi biomimetici è sempre più frequente: la loro versatilità li rende degli attivi ideali per la formulazione di prodotti cosmetici sempre più efficaci ed innovativi.
Nonostante vi siano numerosi studi che evidenziano l’attività di questi ingredienti, rimane da chiarire come possano penetrare oltre lo strato corneo per svolgere la loro attività e come la loro penetrazione possa essere modulata da altri ingredienti presenti nelle formulazioni.
Fonti:
Shagen K.S. et al., Topical Peptide Treatments with Effective AntiAging Results. Cosmetics 2017, 4(2), 16. https://doi.org/10.3390/cosmetics4020016
Ngoc, L.T.N.; Moon, J.-Y.; Lee, Y.-C. Insights into Bioactive Peptides in Cosmetics. Cosmetics 2023, 10, 111. https://doi.org/10.3390/cosmetics10040111
Aruan R.R et al., Double-blind, Randomized Trial on the Effectiveness of Acetylhexapeptide-3 Cream and Palmitoyl Pentapeptide-4 Cream for Crow’s Feet. J Clin Aesthet Dermatol; 2023 Feb;16(2):37–43.
PMC10005804 PMID: 36909866
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