I disturbi della vista: la cataratta
A livello globale, almeno 2,2 miliardi di persone hanno problemi di vista, che in quasi la metà dei casi si sarebbero potuti prevenire. La maggior parte delle persone con problemi di vista e cecità ha più di 50 anni, ma la perdita della vista può colpire persone di tutte le età, con gravi conseguenze sulla qualità della vita.
La cataratta, considerata la principale causa al mondo di cecità, consiste nella progressiva perdita di trasparenza e nell’opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell’occhio, composta in prevalenza da acqua e proteine, che si trova appena dietro l’iride. Colpisce uomini e donne soprattutto sopra i 65 anni ed è una malattia progressiva, che si sviluppa nel tempo. In assenza di specifiche cure e nei casi più gravi, può coprire totalmente la pupilla causando la cecità.
I sintomi visivi più frequenti per chi soffre di tale malattia possono essere, ad esempio:
- visione offuscata o con aloni e ombre;
- difficoltà a vedere in penombra o in luoghi molto luminosi;
- sensazione di facile abbagliamento;
- difficoltà nel distinguere i colori con una visione con sfumature gialle o marroni;
- cambiamento nel colore della pupilla che da nera può, nel tempo, apparire giallastra o addirittura bianca.
Non ci sono indicazioni specifiche per prevenirla, poiché quasi sempre si sviluppa come conseguenza dell’invecchiamento naturale dei tessuti, può essere tuttavia utile seguire alcuni consigli legati allo stile di vita:
- mangiare cibi ricchi di vitamina A e C, come verdure a foglia verde e frutta rossa, fondamentali per i tessuti, le funzioni dell’occhio e la prevenzione del deterioramento del cristallino;
- ridurre il consumo di caffè, alcol, bevande zuccherate e zuccheri in generale perché danneggiano il sistema nervoso e i vasi sanguigni;
- mangiare una adeguata quantità di acidi grassi omega-3 aumentando il consumo di pesce (soprattutto di “pesce azzurro” come alici, sardine, aringhe, sgombri) o di semi di lino.
È invece molto importante e raccomandabile: - sottoporsi almeno ogni due anni, specialmente in età adulta, all’esame della vista dall’oculista;
- evitare l’esposizione diretta ai raggi ultravioletti proteggendo gli occhi con gli occhiali da sole dotati di lenti protettive e/o indossando cappelli;
- non fumare;
- controllare il diabete e la glicemia attraverso la misurazione dei livelli degli zuccheri nel sangue.
Fonti:
www.who.int
www.issalute.it
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