Covid-19 VS allergie stagionali: sintomi a confronto
Il Covid-19 e le allergie stagionali, queste ultime molto comuni nel periodo primaverile che si sta avvicinando, rappresentano due patologie estremamente differenti tra loro per quanto riguarda la patogenesi ma con sintomi che in molti casi potrebbero essere comuni. Fare una diagnosi, ad una prima analisi potrebbe non essere così facile e potrebbe richiedere il ricorso a test più approfonditi per chiarirne la natura.
Se è noto infatti che la febbre è un sintomo riconducibile solamente alla patologia da Covid-19, non è così per molti altri sintomi.
Sintomi più comuni del Covid-19:
▸ febbre e brividi
▸ dolori muscolari e articolari
▸ perdita di gusto e olfatto
▸ nausea o vomito
▸ diarrea
Sintomi comuni ad entrambi:
▸ tosse
▸ fiato corto o difficoltà di respirazione
▸ affaticamento
▸ mal di testa
▸ gola infiammata
▸ congestione o naso che cola
Sintomi più comuni delle allergie stagionali:
▸ prurito o lacrimazione agli occhi
▸ starnuti
Attualmente non ci sono evidenze scientifiche sufficienti per definire se i soggetti affetti da allergie stagionali presentino un rischio più elevato di contrarre il Covid-19 o di sviluppare complicanze più gravi, cosa che invece è ormai chiara nel caso di altre patologie come diabete, obesità, patologie polmonari che, soprattutto nei pazienti anziani, contribuirebbero ad aggravare la sintomatologia da Covid-19.
Il consiglio principale per ridurre la diffusione del virus Sars-CoV-2 rimane quello di indossare la mascherina. Nel caso di allergie stagionali quest’ultima contribuisce inoltre a garantire un certo grado di protezione anche dall’inalazione delle particelle di maggiori dimensioni presenti nell’aria.
Fonte:
www.cdc.gov
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